Giovedì 27 marzo
si è tenuto a Verona, presso la libreria "Pagina 12" il primo
incontro degli "Esercizi di Psichiatria Critica". Gli incontri sono
stati organizzati da "Associazione inTransito", "Cooperativa
Sociale Panta Rei" e "Psichiatria Democratica" come occasione
per presentare/discutere tre volumi recenti e con lo scopo (come espresso
nella locandina) di "discutere insieme in modo aperto ed amichevole di
quegli aspetti così complessi ma insieme affascinanti che sono la trama del
lavoro quotidiano nel campo della salute mentale. La relazione e la presa in
carico, il dialogo con la follia, il lavoro di gruppo, la sofferenza e la sua
cura, le storie e la Storia."
“La rivista
Fogli di Informazione nasce a Milano, all’inizio degli anni 1970, da un doppio
incontro, con Franco Basaglia a Londra e Edimburgo – per un servizio televisivo
con Mario Mariani sulle esperienze antipsichiatriche inglesi, Ronald Laing,
David Cooper, e la comunità terapeutica di Maxwell Jones, in Scozia – e con
Agostino Pirella e la sua equipe, all’OP di Gorizia.” racconta Paolo Tranchina
nella prima parte del volume “[...] ogni numero era legato anche ad un
dibattito […]. Questi dibattiti itineranti hanno avuto molta importanza nel
socializzare le conoscenze, verificare le contraddizioni, confrontare pratiche
e modelli di intervento, sostenere esperienze isolate, ricoprendo un ruolo di
rilievo nella diffusione di Psichiatria Democratica. Numero dopo numero, per 40
anni, i Fogli sono stati strumento di diffusione e pensiero critico del
movimento antiistituzionale italiano. […] sono stati insomma […] una specie di
network, rete di comunicazione, Internet degli anni ’70-’80. Come tali, il loro
ruolo è stato insostituibile per tenere insieme e rafforzare il movimento,
scambiare notizie, informazioni, affetti, fare verifiche, progetti, inventare
utopie.”
Il volume, a
cura di Paolo Tranchina e Maria Pia Teodori, ha lo scopo di fare “il punto
della situazione attuale” e ricordare come “i Fogli intendono continuare a
coniugare opposti inconciliabili”, guardando quindi al passato per portare
ancora avanti rete, scambio, idee, movimento. Tra le pagine si affrontano così i
temi salienti della salute mentale e della pratica nei Servizi, ripercorrendo
la storia della psichiatria italiana. “Come custodi della nostra memoria, dei
nostri tragitti pratico-teorici, i Fogli sono una parte fondamentale della
nostra storia a cui tornare, su cui soffermarci, riflettere in profondità per
continuare a ripartire.”